Sono in calo le vendite al dettaglio a novembre in Italia secondo l’Istat. Ecco tutti i dettagli dei dati.
ROMA – I dati Istat sulle vendite al dettaglio non sono positive per il nostro Paese. Secondo quanto riferito dall’Istituto di statistica, citato dall’Ansa, nel mese di novembre c’è stato un calo congiunturale dello 0,4% in calore e dello 0,6% in volume.
Una diminuzione che, sempre stando a quanto evidenziato da questo documento, è fortemente trascinata dalla vendita dei beni alimentari che nell’undicesimo mese dell’anno ha registrato un -0,9% in valore e un -1,2% in volume. Le vendite dei beni non alimentari, invece, risultano stazionarie e questo potrebbe far ben sperare per il futuro.
L’andamento trimestrale
L’andamento trimestrale è positivo. Da settembre a novembre in termini congiunturali ha fatto registrare una crescita dell’1,2% in valore e dello 0,9% in volume. Una crescita sicuramente collegata al buon trend che c’è stato in questa seconda parte dell’anno.
Sicuramente i numeri, anche per la variante Omicron, potrebbero avere dei rallentamenti nel mese di dicembre, ma bisognerà aspettare i prossimi giorni per avere delle certezze maggiori su come si è concluso l’anno italiano dopo un periodo di ripresa, ma con gli ultimi giorni che hanno dovuto fare i conti con la risalita dei contagi e una possibile frenata dell’economia.
Frena l’economia nel primo trimestre 2022?
A preoccupare gli esperti è il primo trimestre dell’anno in corso. La variante Omicron e tutte le misure decise dal Governo per frenare i casi potrebbero portare l’economia a rallentare. Si tratta di ipotesi assolutamente da confermare e bisogna aspettare ancora qualche settimana per avere i primi numeri.
La speranza è quella di poter limitare i danni per poi sfruttare il secondo e il terzo trimestre per ripartire e guardare con maggiore fiducia il futuro dopo oltre un anno e mezzo complicato per la pandemia.
